Una rete di famiglie per non rimanere soli

Giovedì 8 Dicembre, festa dell’Immacolata Concezione, Angelo ed Io abbiamo accolto con grande gioia l’invito di Padre Vittorio a partecipare, con altre famiglie, alla Santa Messa e al pranzo dedicati ai bambini battezzati negli ultimi anni.

Sono tanti i pensieri che sono nati dopo quella giornata ma uno più di tutti ci ha fatto riflettere: l’importanza di creare una rete di famiglie.

Quanti dubbi, difficoltà, perplessità, ostacoli dobbiamo affrontare ogni giorno noi genitori? Direi tanti! E quanti strumenti la società di oggi ci dà per affrontarli? Direi pochi! E quanto tempo a disposizione abbiamo per fermarci e poter riflettere su quale sia la scelta migliore da prendere? Ritmi frenetici dati dal lavoro, la scuola, dalla logistica famigliare… beh non abbiamo molto tempo direi!

Eppure basta veramente poco delle volte per sentirci meno appesantiti e poter mettere al centro di tutto i nostri bambini; questo lo si è visto quel giorno!

Il poter partecipare alla Santa Messa con la leggerezza nel cuore perché se mio figlio piange e sento che anche il bambino della famiglia della panca vicino lo ha fatto o lo sta facendo capisco che allora non sono l’unica, il poter mangiare serenamente senza preoccuparmi di dover ripetere mille volte di stare seduto perché tanto c’è chi vicino al tuo tavolo ti allunga un gioco e questo fa partire l’inizio di un gruppo di bambini che vogliono giocare tra loro e fare nuove amicizie, il poter scambiare due parole con un’altra famiglia e accorgerti che anche loro hanno avuto quel problema ma che lo hanno affrontato in quel modo o semplicemente, scambiare due battute senza alcun senso perché anche della leggerezza si ha bisogno.

Potrei andar avanti all’infinito ma quello che mi sono portata a casa quel giorno era consapevolezza di quanto una rete tra le famiglie sia importante per creare dei pilastri importanti su cui far reggere una società in cui la solitudine lascia spazio all’amicizia.

Buona strada della Vita a tutti,
Angelo e Micol