Sinodo Bozzolese: corresponsabilità/ Missione
Pellegrinaggio di sabato 28 Gennaio 2023
Siamo partiti dal nostro Santuario Della Madonna della Bozzola verso le ore 7,00 diretti a Comonte
in una mattina con un’aurora luminosa che ci preannunciava una splendida giornata.
Arrivati a Comonte dove si trova l’urna della Santa Elisabetta e la casa in cui è vissuta e morta.
Dopo una breve ma esauriente illustrazione della vita della fondatrice della Congregazione della
Sacra Famiglia abbiamo visitato le varie stanze della casa dove si trovano i ricordi storici e dolorosi
di Elisabetta e il figlio Carlino che aveva pronunciato alla mamma prima di morire le parole
profetiche” Io me ne vado ma non piangere perché avrai molti altri figli”.
Qui il mio cuore si è riempito di nostalgia, perché ho ricordato con gioia gli anni trascorsi
nell’insegnamento a tanti bambini anche con difficoltà motorie e intellettuali e ho invocato la
protezione della santa Elisabetta su tutti gli educatori di oggi.
Poi siamo entrati in chiesa dove si trova l’urna di Santa Elisabetta e qui abbiamo partecipato alla
Santa Messa celebrata dal Vescovo monsignor Ottorino e padre Vittorio.
Durante l’omelia il Vescovo ha espresso una riflessione che ci ha profondamente colpiti.
“ non possiamo pretendere che gli altri cambino vita se non siamo noi i primi a cambiare”
Davanti a questa verità non possiamo che essere coinvolti direttamente e domandarci: Ma
veramente noi siamo cristiani e siamo un esempio di testimonianza per i nostri figli per i nostri
amici e per tutti gli altri ? Terminata la Santa Messa siamo andati a pochi minuti di strada ad
Albano S. Alessandro a visitare il Santuario della Madonna delle Rose. Qui siamo stati accolti dal
parroco del Santuario che ci ha illustrato la storia e la tradizione della Madonna delle Rose il cui
inizio risale ai primi anni del 1400. Detto Santuario, di dimensioni contenute ma molto importante
per la gente del luogo e dei paesi limitrofi la cui devozione viene testimoniata dagli ex voto presenti
vicino alla statua della Madonna. La luce che ha illuminato i due viandanti guidandoli nel loro
cammino sia anche per noi “luce” verso l’eternità. Verso le ore 12,00 siamo partiti e andati al
ristorante “il Giardino” dove siamo stati accolti e serviti con un pranzo ottimo. Poi al pomeriggio
verso le ore 16 siamo andati a Sotto il Monte a visitare la casa natale di San Papa Giovanni XXIII e La
chiesa dove è stato battezzato e dove abbiamo recitato il Santo Rosario. Qui la visita è stata breve
ma intensa per noi perché siamo da sempre affezionati a Papa Giovanni XXIII. Qui si è concluso il
nostro bellissimo pellegrinaggio e saliti sui nostri pullman ci siamo incamminati verso la nostra
Madonna della Bozzola. Tornando e guardando fuori dai vetri del pullman ci accompagnava un
tramonto rosso e bellissimo a cui spesso siamo indifferenti non proviamo più nessun stupore, non
apprezziamo le meraviglie che la natura e quindi il Buon Dio ci offre. E quindi davanti a questo
spettacolo e ripensando alla meditazione che il Vescovo Ottorino ci ha detto durante l’omelia
abbiamo meditato e concluso che per cambiare o migliorare il cammino della nostra vita dobbiamo
scoprire la gioia del dono e del perdono, verso i nostri famigliari e il nostro prossimo.
Con affetto Carla e Pierluigi ringraziano padre Vittorio e tutti gli amici pellegri