CONGREGAZIONE DELLA SACRA FAMIGLIA
Santuario della Bozzola
Comunicazione
La Congregazione della Sacra Famiglia, nella persona del Superiore Generale, a fronte delle recenti notizie apparse sugli organi di stampa e nei mezzi di comunicazione, diffida formalmente chiunque dal diffondere ulteriori illazioni, insinuazioni o notizie prive di fondamento che tendano a collegare il Santuario della Bozzola con l’indagine condotta dalla Procura di Pavia in merito all’omicidio della giovane Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007.
La Congregazione:
– smentisce categoricamente qualsiasi coinvolgimento diretto o indiretto dei propri membri nei fatti oggetto dell’indagine;
– condanna con fermezza ogni tentativo di accostare impropriamente il Santuario della Bozzola a contesti che esulano dalla sua missione esclusivamente spirituale, devozionale e pastorale;
– ribadisce con fermezza che:
- le attività che si svolgono nel Santuario sono esclusivamente spirituali e di preghiera;
- esse si svolgono nel pieno rispetto delle normative ecclesiastiche e civili;
- l’impegno dei religiosi e dei fedeli che frequentano il Santuario è volto unicamente alla promozione del culto, alla preghiera e all’accoglienza spirituale.
In relazione ai fatti del 2014, già oggetto di accertamenti da parte della magistratura, la Congregazione precisa che:
- gli organi giuridici della Chiesa sono intervenuti nei limiti delle proprie competenze;
- nessuna irregolarità è stata riscontrata in merito all’operato della Congregazione.
Pertanto, si invita e in ogni caso diffida gli organi di stampa, ogni singolo giornalista e chiunque diffonda pubblicamente tali notizie, a cessare immediatamente la diffusione di contenuti non verificati e/o comunque lesivi della reputazione della Congregazione, riservandosi quest’ultima il diritto di tutelare la propria immagine e il buon nome del Santuario in tutte le sedi legali opportune, civili e penali.
Bozzola, 06/06/2025
Per la Congregazione della Sacra Famiglia
il Superiore Generale